- tradotto in piemontese, adattato e diretto da Pinuccio Bellone
- personaggi ed interpreti:
- (vedi sotto)
- audio/luci:
- Pinuccio BELLONE
- Costumi e accessori:
- Rossella RAVERA
- Musiche originali:
- Lino GRASSO
- Scenografie:
- Franco PORRERA e Silvano BRUNO
- Back-stage:
- Gianfranfo SAROTTO e Carla LINGUA
TRAILER
Les Dragèes d’Hercule (le pillole d’Ercole) è una commedia di Charles Maurice Hennequin e Paul Bilhaud ed è stata scritta nel 1904.
Tradotta in piemontese ed adattata per il teatro, con l’aggiunta di alcuni personaggi non presenti nel testo originale, da Pinuccio Bellone e “musicata” da Lino Grasso, è il nuovo spettacolo, per il 2013, della Corte dei Folli. E’ una commedia divertente che rappresenta, in pieno, il tipico esempio di Vaudeville, dove, istante dopo istante, la storia si complica e genera una serie incontrollata di equivoci e di situazioni paradossali. La messinscena di questa commedia ha significato per “LA CORTE DEI FOLLI” una notevole prova recitativa, sia per ciò che concerne il testo che per l’immedesimazione nei personaggi e nell’epoca in cui la pièce è ambientata. Anche la cura dei particolari è stata alla base di questo lavoro, sia nella scelta e confezionamento dei costumi, ideati da Rossella Ravera, che nell’ambientazione scenografica di inizio 1900 realizzata da Franco Porrera.
LA STORIA
Per scommessa un dottore fa provare ad un suo amico e collega, felicemente e fedelmente sposato, una sua invenzione, “le pillole d’Ercole” che fanno sorgere, in chi le prende, una pulsione ed un eccitamento irrefrenabile. Le pillole saranno la causa delle “disgrazie” del protagonista che si ritroverà, suo malgrado e con la complicità dell’amico dottore, ad affrontare tutta una serie di situazioni poco piacevoli ed a confrontarsi con un gruppo di personaggi che incontrerà durante i tentativi di risolvere il pasticcio. La storia è dunque centrata sui tentativi maldestri, dei due amici dottori, di uscire da questa situazione imbarazzante, con un intreccio di situazioni nate da fraintendimenti ed incomprensioni che si scioglieranno solo nel finale.
NOTE DI REGIA
Mi sono divertito da matti!!! Basterebbero queste poche parole per descrivere ciò che il regista ha provato nell’allestimento dello spettacolo. Divertito a tal punto che durante le prove era difficile restare serio e mantenere “quell’aria severa” che chi dirige deve, necessariamente, avere. Gli attori, alcuni dei quali alla loro prima prova in palcoscenico, sono stati diligenti, precisi e volonterosi ed hanno capito da subito che, il loro scopo, era “divertirsi per far divertire”. Sono contento perché ci sono davvero riusciti e ne avrete prova concreta tra poco quando si aprirà il sipario. Buon divertimento a tutti!!
Pinuccio Bellone