Vincitori X Edizione 2018

MIGLIOR SPETTACOLO

Tutto Sbagliato

FINALMENTE! Uno spettacolo brillante, divertente, intelligente, una messa in scena dinamica e perfettamente funzionale al testo. Cast con ottime individualità che, diretto nel rispetto di serrati tempi teatrali, ha affrontato con eleganza e maestria la difficile “ arte di far ridere”. Mai banale, mai volgare, sempre sorprendente, ha coinvolto il pubblico in un divertimento crescente. Ma questa, forse, non è la motivazione giusta… potrebbe essere TUTTA SBAGLIATA!

MIGLIOR SPETTACOLO GIURIA GIOVANI

Tutto Sbagliato

Per aver sapientemente abbattuto la quarta parete, coinvolgendo attivamente il pubblico e mantenendone l’attenzione per tutta la durata della rappresentazione. Per aver messo in scena un lavoro collettivo di alta qualità, in grado di far ridere senza risultare mai banale grazie alla bravura dei singoli interpreti, messi nella condizione di dover “sbagliare per finta” in modo credibile, e alla capacità dei due registi, in grado di coordinare un elevato numero di attori nelle dinamiche di una drammaturgia complessa.

MIGLIOR SPETTACOLO PUBBLICO

TUTTO SBAGLIATO

 

Voto 9,35

MIGLIOR REGIA

TUTTO SBAGLIATO

Francesco Lezza E Simone Bombardi

Per aver diretto, in un riuscito lavoro corale, la numerosa compagine di protagonisti nel rispetto di perfetti tempi d’azione scenica, sfruttando al meglio le peculiarità degli interpreti e le situazioni comiche e grottesche dettate dal testo. Per aver brillantemente catturato il pubblico con uno spettacolo divertente, ricco di imprevisti e mai scontato.

MIGLIOR ALLESTIMENTO

Tutto Sbagliato

Soluzioni tecniche eccellenti, ben adattate al testo e con alcune trovate di effetto sicuro e coinvolgente.

L’utilizzo di musiche, oggetti, luci e piccoli/grandi dettagli scenici hanno arricchito lo spettacolo e costituito parte integrante dello stesso quasi a voler essere un interprete in più sulla scena.

La fantasia nel trovare soluzioni tecniche alle situazioni paradossali proposte dal testo ha reso l’allestimento meritevole del riconoscimento.

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Claudio Pesaresi

Spettacolo: Sei Personaggi In Cerca D’autore

Un ruolo complesso ed impegnativo portato in scena in modo efficace, pienamente in linea con la parte. L’attore ha saputo magistralmente interpretare il ruolo di protagonista destreggiandosi con estrema abilità sia nell’esposizione della propria parte, sia nel controscena.

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

Rossana Bonafede

Una Sola Storia

Per avere sostenuto in modo ottimale l’unica parte maschile della storia calandosi perfettamente, in voce ed in gestualità, in una variazione di genere non usuale. Ha interpretato il personaggio del figlio con straordinaria intensità e versatilità ed è riuscita a coinvolgere emotivamente il pubblico. Eccellenti gli aspetti di controscena che hanno accompagnato, accentuandone la profondità, un’interpretazione di grande forza espressiva.

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Massimo Raele

Uomo E Galantuomo

La non facile parte de “la spalla”, preciso nei tempi con un’ottima caratterizzazione del personaggio. L’attore ha valorizzato il ruolo assegnatogli con un’interpretazione eccellente, naturale, credibile e sempre presente nella complicata controscena, tipica del ruolo.

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

Giusy Nigro

Uomo E Galantuomo

Per la sapiente caratterizzazione partenopea e l’eloquente gestualità con cui ha caratterizzato le parti assegnatele esprimendo, con equilibrio e misura, senso comico, tempi perfetti ed una naturale predisposizione a stare in palcoscenico.

PREMIO U.I.L.T. PIEMONTE

Una Sola Storia

Una premio alla poesia e all’intensità del racconto di una poliedrica storia.

Una vecchia storia, dalla trama senza tempo, fatta di ipocrisia, di egoismo, fatta di esistenze che si consumano nel dolore, sopraffatte da grida soffocate nei silenzi e che si spengono come candele.

Delicata è l’interpretazione di queste vite, che si intersecano dentro uno scenario essenziale. E’ sapiente la regia, la suggestione di suoni e movimenti, il risalto dei personaggi, la presenza degli assenti, dei sentimenti ovattati e sordi di ognuno, eppur così reali.

Un tributo alla trasposizione dell’umanità, offerto con amore e pennellate di bellezza.

PREMIO SPECIALE PER IL TESTO ORIGINALE

Lorenzo Corengia

Tre Giorni A Beslan

Per il forte messaggio culturale, per aver raccontato la storia nel rispetto della cronaca arricchendola con aspetti densi di poesia e sensibilità pur calandosi nell’abisso dell’orrore e del dolore. Per non aver espresso giudizi in merito alla drammatica vicenda lasciando al pubblico la piena responsabilità di una propria lettura dei fatti.

MENZIONE SPECIALE

STRAVAGANZA

di Dacia Maraini

Motivazione: Per aver portato in scena con coraggio e sensibilità un tema di forte impatto sociale, dai molteplici risvolti umani e relazionali; presentando anche alle nuove generazioni, con uno spettacolo di alta qualità, circostanze e conseguenze di un importante riforma del secolo scorso.

Regia: Angela Penna
Quarta Parete – Barasso (VA)

PREMIO SPECIALE CORTE DEI FOLLI

STRAVAGANZA

di Dacia Maraini

Motivazione: La fotografia viene premiata per la tecnica fotografica ovvero l’inquadratura, la messa a fuoco ed il contrasto, per il superamento della difficoltà dovute alle luci di scena in una ripresa dal vivo. La rappresentatività dell’immagine, nell’ambito del testo rappresentato dalla Compagnia teatrale, coglie in pieno l’intensità della narrazione con sguardi, gesti, luci ed ombre e rende pienamente la situazione di drammaticità e di angoscia proposta dallo spettacolo.

scatto di Sergio Fea

Regia:Angela Penna
Quarta Parete – Barasso (VA)
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