- di Antonio MARTORELLO
- regia: Pinuccio BELLONE
- Personaggi Interpreti:
- Ismael Enzo Brasolin
- Capitano Ahab Pinuccio Bellone
- Queequeg Stefano Sandroni
- Starbuck Marino Gandolfo
- Stubb Andrea Eggmann
- Flask Agnese Fissore
- Moby Dick Cristina Viglietta
- Sirena Arianna Berta
- Sirena Marta Chiappini
- Sirena Alexandra Calì
Scenografia:
Francesco FASSONE
Datore luci:
Gianfranco SAROTTO
Datore audio/video:
Fabrizio ARMANDO
Musiche originali:
Matteo BELLETTI
Editing Audio:
Matteo BELLETTI,
Lino GRASSO
Editing video:
Roberto CALOSSO
Coreografie:
Arianna BERTA,
Marta CHIAPPINI
TRAILER
LA TRAMA
MOBY GAME è liberamente tratto dall’opera “Moby Dick” di Herman Melville in cui Ismael (alter ego dell’autore), sopravvissuto al naufragio della baleniera Pequod, narra le vicende del Capitano Ahab e del suo equipaggio a bordo della nave, a caccia di capodogli e balene, in particolare dell’ enorme balena bianca Moby Dick. Nella trasposizione di Antonio Martorello il protagonista Ismael, dopo il naufragio della Pequod e la morte di Ahab con tutto il suo equipaggio, cede i diritti del suo scritto alla “Texas Instruments” che li utilizza per produrre un videogioco intitolato appunto MOBY GAME. Il capitano AHAB, irascibile e scontroso come sempre, verrà riportato in vita ogni qualvolta un giocatore inserirà una moneta nel video game, avendo così la possibilità di raggiungere lo scopo della sua vita: uccidere Moby Dick, la balena bianca. Ma dovrà fare i conti con la nuova realtà “virtuale” che gli è stata cucita addosso e che ha radicalmente trasformato i componenti del suo fidato equipaggio e dovrà, necessariamente, adeguarsi al gioco che Ismael, il giocatore, deciderà per lui.
NOTE DELL’AUTORE
Ci sono momenti nella vita di tutti noi, nei quali la sensazione di essere dei semplici burattini trascinati in un gioco inutile e demenziale è fortissima. In quei momenti può esplodere la rabbia, la ribellione. O, forse, in quei momenti devono esplodere la rabbia e la ribellione. E, forse ancora, non sono solo momenti…
Antonio Martorello
NOTE DI REGIA
Colori, musica, video, tragedia, commedia, finzione, realtà virtuale. Ingredienti mescolati con la capacità di scrittura e di narrazione tipica di Antonio Martorello. In Mobygame tutto è reale, tutto è fasullo, tutto è grottesco, tutto è tragicomico…tutto è tremendamente affascinante. Ho cercato di ricreare l’atmosfera di un video gioco anni ’80 fatto di musichette 8 bit e di colori sgargianti. A voi scoprire e decidere se l’obiettivo è stato raggiunto. Nel frattempo mettetevi comodi, prendete una monetina, inseritela nella gettoniera e giocate con Ahab, giocate con Moby Dick. E’ un gioco folle che solo I FOLLI potevano mettere in scena in questo modo. Buon divertimento.
Pinuccio Bellone
NOTIZIE SUL L IBRO MOBY DICK
Moby Dick (Moby-Dick o The Whale), conosciuto anche come La balena, scritta nel 1851 dallo statunitense Herman Melville. La trama del libro si può riassumere assai brevemente come il viaggio di una baleniera, la Pequod, comandata dal capitano Ahab, a caccia di capodogli e balene, e in particolare dell’ enorme balena bianca (in realtà un capodoglio) che dà il titolo al romanzo. Tuttavia in Moby Dick c’è molto di più: le scene di caccia alla balena sono intervallate dalle riflessioni scientifiche, religiose, filosofiche e artistiche del protagonista Ismael, alter ego dello scrittore, rendendo il viaggio un’allegoria e al tempo stesso un’epopea epica. Moby Dick è stato tradotto in italiano per la prima volta dallo scrittore Cesare Pavese, nel 1932. All’epoca della sua prima pubblicazione, il libro non incontrò un’accoglienza favorevole, ma è oggi unanimemente riconosciuto come uno dei capolavori della narrativa statunitense.
Atti: 2
Durata: 70 minuti