tratto dal testo di Rosario Esposito La Rossa
Adattamento e Regia Stefano Sandroni
Audio e luci Simone Ravera – Clara Zovato
Ci sono molte storie che possono essere raccontate a teatro, tante quante le persone che abitano il nostro pianeta… Forse anche di più. Ci sono molte storie che possono essere raccontate a teatro, tante quante le persone che abitano il nostro pianeta… Forse anche di più. Basandoci sul testo “Dietro il muro” di Rosario Esposito La Rossa, questa sera abbiamo deciso di provare a dar voce ad alcune di queste persone, sconosciute, lontane ma fortemente unite da una comune consapevolezza: Ogni muro rappresenta una ferita aperta nei confronti dell’umanitàCon il corpo e la voce, i nostri attori hanno voluto trasmettere queste storie, immergendosi in realtà lacerate che meritano di essere ricostruite dalle macerie lasciate dal tempo e dal silenzio.In questo periodo storico, dove l’isolamento e l’individualismo stanno diventando la normalità, ci si sente più al sicuro alzando barriere e allontanando gli altri.Noi vogliamo provare a stringere le mani dell’altro e vivere insieme la bellezza di costruire ponti che uniscano le persone, che facciano nuovamente circolare l’umanità e le sue molteplici diversità. Il teatro è un luogo magico dove le storie possono essere raccontate e le emozioni condivise. La nostra speranza è che attraverso queste storie si riesca a capire che, nonostante le distanze, ognuno di noi è connesso agli altri.Facciamo tutti parte dello stesso pianetaSiamo convinti che il teatro possa essere un mezzo potente per abbattere le barriere, superare le differenze e creare una comunità più forte e unita.
